VELA – Cus sesta al campionato europeo universitario

Sì è conclusa l’avventura dell’equipaggio dell’Università degli Studi di Bari al campionato europeo universitario di vela. Il team barese, volato in Francia, a Cherbourg, grazie al coordinato dal Cus Bari, ha conquistato il sesto posto nella classifica finale. Un ottimo risultato, per i giovani studenti baresi che rappresentavano l’Ateneo di Bari nella 18esima edizione del Trophee de l’Ile Pelee, manifestazione velica d’oltralpe. Il primo posto è stato conquistato dagli svizzeri che hanno strappato il titolo di campioni ai francesi, quest’anno secondi. Al terzo posto, invece, è arrivato il Cus Bologna, alla sua terza partecipazione al trofeo.

Nonostante non siano riusciti a salire sul podio dei migliori d’europa i nostri giovani velisti sono soddisfatti delle loro prestazioni e già guardano alle prossime manifestazioni sportive con grande interesse e con la voglia di migliorare.

Valerio Galati (LNI Trani), classe 1993, iscritto al I anno di Giurisprudenza, con in mano il timone dell’imbarcazione; Alessandro Silletti (LNI Monopoli), 1993, al I anno di Biologia, e Alessio Artuso (Cus Bari), 1987, al V anno di Giurisprudenza, alle vele; Ugo Falagario (CV Bari), 1991, al III anno di Medicina e Chirurgia, tattico, e Giorgia Roca, 1992, al I anno di Lingue, prodiere, non erano certo alle prime armi al campionato ma non avevano mai regatato tutti assieme, e nessuno di loro aveva esperienza sul J80, l’imbarcazione usata nelle regate oltralpe. Ma questo non li ha certo scoraggiati, anzi. Li ha spinti a fare tutto quello che erano in grado di fare per difendere i colori dell’Università degli Studi di Bari e del Centro Universitario Sportivo di Bari.

Accompagnati da Marco Infante, triatleta cussino, con alle spalle un passato da velista, non si solo lasciati intimorire dalle condizioni meteo con il vento sempre intorno ai 30 nodi e dal freddo. La loro avventura è iniziata appena messo piede in territorio francese. I ragazzi, infatti, atterrati all’aeroporto di Parigi hanno noleggiato un furgoncino per raggiungere Cherbourg, nel nord della Francia, sulla penisola che affaccia sul canale della Manica. Ma una tempesta di neve li ha bloccati, insieme ad altri automobilisti, sulla strada che collega Parigi a Cherbourg, costringendo la protezione civile a intervenire per ospitarli nella palestra di una scuola in attesa di sgomberare la strada.

Il giorno dopo è iniziata la loro avventura in mare dove si sono difesi alla grande dagli attacchi di equipaggi anche molto più affiatati e più abituati di loro a gareggiare con temperature polari e venti forti. Trentadue gli equipaggi iscritti al campionato. Quindici quelli che hanno conquistato la card per passare alla fase finale. E tra qui quindici i baresi sono arrivati sesti. A riprova della grande capacità di adattamento e della bontà della scuola velica nostrana. Adesso, tornati a casa, non perdono tempo. Sono tutti già pronti a tornare in acqua e per migliorare il loro affiatamento e la preparazione in modo da ottenere un posto sul podio al campionato del prossimo anno.