Un assaggio di campionato in piena regola. Non può essere definita diversamente la due-giorni molese del Trofeo Vito Pinto. Giunto alla quindicesima edizione, il titolo, quest’anno, è stato conquistato dalla squadra ospitante: la Pallacanestro Mola di coach Bray, capace di superare in semifinale il Ceglie (B dilettanti) e in finale il Cus Bari (B dil.) che, a sua volta, nella semifinale di sabato ha battuto il Trinitapoli (C dil.). Un torneo che ha avuto il suo epilogo nel 75-65, con il quale la formazione adriatica ha battuto gli universitari, dopo un tempo supplementare. Come già accaduto in questo pre-campionato, partita vera tra biancoblu e biancorossi. Ritmi elevati, grandi giocate, tanta energia e aggressività sul parquet. Il tutto impreziosito da una gara costantemente punto a punto e da un finale al cardiopalma. Sul 57-55, Giuffrè fallisce due tiri liberi per il Mola, dall’altra parte Leo commette fallo su Favia, intento a tirare dalla linea dei 6.75. Tre conclusioni dalla lunetta a disposizione dell’esterno barese, con zero secondi sul cronometro. Favia segna il primo, fallisce il secondo e realizza il terzo, mandando tutti al supplementare. Una coda di match, nel quale è venuto fuori l’atletismo di Teofilo per i padroni di casa, oltre alla ritrovata vena di Giuffrè e Leo dalla lunga distanza. Giocate che mandano i titoli di coda su una gara davvero entusiasmante. Da segnalare, a margine, le assenze di Cipulli e De Feo nelle fila cussine, Sirena e Mione in quelle molesi. Premiati Francesco Teofilo miglior giocatore del torneo, Domenico Barozzi miglior under.