
«Noi non vogliamo partecipare. Vogliamo vincere. E per vincere abbiamo bisogno di una maglia. Di un simbolo da portare in giro per l’Italia con orgoglio». Con queste parole il Presidente del Cus Bari, Renato Laforgia, ha salutato la squadra di basket del centro universitario sportivo durante il convegno “Comunicazione e sport: Esperienze a confronto tra pubblica amministrazione, aziende e società sportive”. L’evento, organizzato in Fiera del Levante dalla Liomatic Group (main sponsor dei cestisti biancorossi), è stato il pretesto per presentare il nuovo e ambizioso progetto sportivo che riporterà nel capoluogo pugliese il grande basket.
Durante il dibattito su “Comunicazione e sport”, moderato dal giornalista di Telebari Mirko Cafaro, si sono confrontati i principali attori del nuovo sodalizio cestistico barese: Alessandro Ambrosi (Presidente della Camera di Commercio), Enrico Ronzo (neo presidente della Nuova Pallacanestro Bari e direttore generale della Banca popolare di Puglia e Basilicata), Paolo Caporali (AD Liomatic Group), Donato D’Agostino (AD Chimica D’Agostino) e Renato Laforgia (Presidente del Cus Bari).
«Quando Meneghin è venuto qui e ha proposto al Sindaco Emiliano e ad Elio Sannicandro di far entrare Bari nella nuova Lega3 sembrava un’impresa impossibile. Eppure siamo qui. – ha raccontato Laforgia – Abbiamo scommesso tutti insieme: il Cus Bari, il Comune, la Camera di Commercio. Ma soprattutto hanno scommesso su di noi gli sponsor senza i quali questa avventura non sarebbe stata possibile. Primo fra tutti la Liomatic Group, il main sponsor che accompagnerà la squadra per tutta la stagione e non solo. E poi siamo felici di avere ancora al nostro fianco la Chimica D’Agostino, oltre alla Cobar e alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata».
La cerimonia di presentazione della squadra del Cus Bari Basket è avvenuta ieri in una sala stampa gremita di tifosi e giornalisti: una dimostrazione di quanta fame di basket ci sia in città. E l’interesse, secondo Gianfranco Losacco dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro, nasce non solo dall’alto valore sportivo del progetto, ma anche dalle «sinergie che si sono create tra istituzioni, sponsor e società sportiva».
Un circolo virtuoso che non solo ha riportato a Bari il grande basket, ma che sarà anche alla base di un progetto destinato ai giovani nel quale sono coinvolti Cus Bari e Kronos. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura dello sport e della pratica cestistica nelle scuole, grazie ad allenamenti con i giocatori del Cus Bari Basket, in modo da assicurare un ricambio continuo nel vivaio biancorosso, necessario per la permanenza in Lega3 che prevede l’obbligo di arruolare in ogni squadra almeno 5 under.
«Lo sport è un elemento fondamentale per la crescita del territorio, soprattutto quando si punta a creare vivai. – ha detto l’Assessore allo sport di Bari, Elio Sannicandro – Questa nuova realtà sportiva sottolinea come la sinergia fra pubblico e privato sia la chiave di volta per vincere sfide così importanti». Perché le aziende devono fare profitto, «ma non possono esimersi dalla responsabilità sociale nel veicolare i loro messaggi di business. – ha sottolineato Ambrosi – Per questo alla Liomatic Group va il plauso della Camera di Commercio».
Il grande basket torna a Bari e lo fa in grande stile, quindi. Il 25 settembre comincia il campionato. Si gioca in casa contro Trieste e non si scherza più, come hanno dimostrato il «vi voglio tosti» di Donato D’Agostino e il supporto tecnico e morale assicurato alla squadra da Enrico Ronzo, che intende «partecipare a tutti gli allenamenti, perché è in quei momenti che si cementa il gruppo».
Al termine dell’incontro, il Presidente del Cus Bari ha donato a Paolo Caporali, amministratore delegato della Liomatic Group, la maglia ufficiale personalizzata con la quale i cestisti biancorossi disputeranno le gare della stagione. Inoltre la squadra ha improvvisato, insieme ai tifosi presenti, una dimostrazione fuori dallo stand della Liomatic in Fiera, ma non prima di aver ricevuto la benedizione di Don Luciano.
Ora non resta che attendere la prima partita di campionato per vedere i nostri campioni all’opera.
14 settembre 2011