Il CUS fra l’oggi e il domani

Cari amici,

abbiamo appena terminato un’altra stagione estiva, momento in cui molte delle nostre sezioni hanno vissuto il pieno della loro attività agonistica, mentre le altre si sono apprestate a programmare le prossime attività. Due impegni diversi ma complementari, dunque, che suggeriscono una riflessione.

In ogni manifestazione che organizziamo o cui partecipiamo, noi del CUS Bari abbiamo un comune intento: quello di presentarci alla Città come una società “vivace”, non solo dal punto di vista sportivo, che costituisce naturalmente uno dei nostri biglietti da visita più rappresentativi, ma anche da un punto di vista culturale. Oltre ad un’attività sportiva di punta, dunque, desideriamo continuare ad offrire un’attività promozionale e culturale legata al mondo sportivo.

Coltivando quest’idea nascono i due “fronti” su cui vogliamo impegnarci per il futuro. Il primo è naturalmente quello delle attività sportive. Attività che, quantitativamente, sono sicuramente aumentare rispetto al passato. Adesso dobbiamo fare un ulteriore passo avanti sotto il profilo organizzativo-gestionale. Penso sia ad un ammodernamento che ad aumento dell’efficienza degli impianti, puntando al risparmio energetico: le risorse recuperate potrebbero essere utilizzate per ulteriori attività, al fine di costruire un circolo virtuoso sportivo-economico-ecologico.

Il secondo fronte è quello promozionale, sia per gli studenti universitari, che per quelli in età scolare – penso ad esempio alla bella esperienza del CUS Vacanze -. I nostri punti di forza: siamo una polisportiva, quindi possiamo proporre una vastissima gamma di attività, abbiamo istruttori qualificati e possiamo collaborare con il corso di laurea di Scienze Motorie. Se il CUS riuscirà a crescere su questi due fronti, sicuramente conquisterà un ruolo ancor più importante nel contesto cittadino. Al nostro interno ci sono tante sezioni diverse ma con un comune denominatore, che può maturare sempre di più attraverso il confronto.

Confronto già iniziato all’interno del Consiglio Direttivo, ormai diventato un vero e proprio “foro” nel quale ci si relaziona e si elaborano strategie comuni. Confronto che deve continuare all’interno delle sezioni, con il Consiglio intenzionato a supportare decisamente le iniziative proposte dalla base, cioè da ragazzi e ragazze che popolano il nostro Centro. Desideriamo, inoltre, consolidare ulteriormente il dialogo che abbiamo con le altre Istituzioni.

Università e Politecnico in primis, il cui supporto è vitale per darci la possibilità di crescere ulteriormente. E poi con il Comune di Bari, con cui abbiamo già un rapporto intenso, che può ancora migliorare sotto il profilo dell’interazione, con il CUSI, con il CONI, e l’Autorità Portuale, tutti Enti con cui intratteniamo già rapporti più che buoni. Per non parlare poi dei rapporti con le altre società sportive baresi, con cui si sono avviate innumerevoli iniziative e manifestazioni congiunte, segnale che testimonia come la voglia di collaborare e di crescere insieme sia ormai una costante, e come la nostra visione, di sport come attività sociale e culturale, sia condivisa anche da molti altri.

Un primo bilancio di questi due anni credo si possa definire positivo. Abbiamo messo in piedi tantissime iniziative importanti, non solo sportive ma anche culturali: due edizioni della Notte Bianca dello Sport, le giornate della Fisica in Barca (con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), presentazioni di libri (con l’Editore Laterza), le regate con il Montenegro, concerti di musica classica. Abbiamo ospitato importanti eventi sportivi come la partita di pallacanestro Italia-Croazia e la selezione nazionale di scherma….

È un ottimo punto di partenza, ma il nostro cammino è appena agli inizi.

Francesco Corsi