Atletica, CUS PROMOSSO IN A2

Missione compiuta per i ragazzi cussini. Nel weekend marchigiano gli atleti bianco-rossi hanno centrato la promozione nella serie A2 dei campionati nazionali di società assoluti. La vittoria è mancata per soli 14 punti a causa dell’assenza del forte mezzofondista Domenico Ricatti, bloccato da una contrattura e per il piccolo malore che ha impedito a Giovanni Bellino di prendere parte alla gara dei 1500mt, dove avrebbe vinto agevolmente. Un plauso particolare va all’ esperto Luca Ceglie, vero trascinatore della squadra, che si è aggiudicato la gara dei 110hs, al termine di un avvincente duello con il marchigiano Berdini, anch’ egli atleta dell’Aeronautica militare.  Il talento, l’esperienza,il cuore e  la tenacia hanno fatto la differenza e Luca ha chiuso con l’ottimo tempo di 14″24, migliore prestazione tecnica assoluta della due giorni di gare. Ceglie é giunto 2° sui 200 metri e insieme a Marcello Tedeschi,Davide Gulino e Vito D’ Ambrosio 2° nella staffetta 4×100. Dominio incontrastato di Vito Di Bari nella 10km di marcia, dove l’atleta andriese, che fra un mese si arruolerà nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, è giunto al traguardo con 7 minuti di distacco  dagli avversari. Giovanni Bellino ha terminato la sua esaltante stagione con un 2° posto negli 800 metri e nella 4×400 con Colaianni, Valerio e Esposito. Due ottimi terzi posti nei 1500 e negli 800 metri per il giovane Aurelio Esposito (classe ’93). Per lui si prevede un futuro ricco di soddisfazioni. Buono e inaspettato è stato il 3° posto nei 100 metri per Marcello Tedeschi. Il merito per la promozione va anche attribuito al lanciatore Giuseppe Rossano (peso e giavellotto), l’atleta “meno giovane” della squadra che mette sempre a disposizione la sua esperienza, ai lanciatori Bruni (martello), Amoruso (disco) e Tafilaj (martello e disco). Il neo sposo Domenico Genchi, con un  solo mese di allenamento, è riuscito a piazzarsi tra i primi nei 110 ostacoli e nel peso. Mimmo, atleta che negli anni passati ha regalato tante soddisfazioni al cus, è ora impegnato con il suo lavoro da ingegnere che non gli permette di poter dedicarsi agli allenamenti. I salti sono stati coperti da Vito D’Ambrosio (lungo e triplo), Gennaro Spano (asta e alto), Nicola Laudadio (asta e giavellotto) e Fabiano Scorcia (lungo). Da lodare la prova del Capitano Antonio Valerio che oltre ai 400 metri, ha dovuto improvvisare il 400 ad ostacoli, sacrificandosi per la squadra. Buona la prima esperienza in campo assoluto per il giovane allievo Giovanni Spilotros (5000 metri). Gli atleti erano accompagnati dal fisioterapista Colella, e dai tecnici ogni giorno sul campo Vittorio Ladisa e Pippo Carnimeo, a cui va il ringraziamento per l’ impegno e per i sacrifici che compiono . Orgoglio per l’ atletica barese che molto spesso viene dimenticata,ma che non meno di altri sport, riesce a regalare soddisfazioni alla sua CITTA’.