Ignazio Lojacono
È stato il padre del Cus Bari, e di tutti i cussini, fondatore del movimento per lo sport universitario in Italia e nel Mondo. Ignazio Lojacono ha sempre amato lo sport che per lui rappresentava uno dei pilastri formativi per i giovani. Classe 1922, campione nella disciplina remiera, è scomparso a 87 anni, dopo aver creato dal nulla il Centro Universitario Sportivo di Bari e averlo guidato ininterrottamente per sessant’anni (dal 1947 al 2007).
L’idea di creare questo centro nacque in lui negli anni degli studi (tre lauree: Medicina e Chirurgia, Farmacia e Giurisprudenza). Con alcuni amici decise che l’Ateneo barese non poteva non avere una società sportiva e così, nel 1944, insieme a Vito Accettura, Franceschino Capocasale e Nicola Dentamaro, fondò la Polisportiva Universitaria dell’Ateneo.
Nel 1947, eletto vice presidente del C.U.S.I., decise che la polisportiva barese dovesse trasformarsi in una struttura in grado di accogliere i giovani e far praticare loro sport. Si trattava del primo passo verso la creazione del Cus Bari nato il 7 aprile di quello stesso anno come organo del C.U.S.I..
Lojacono ha guidato il Cus di Bari per lunghi anni e nel 1997 è riuscito ad ospitare nella Sua struttura i Giochi del Mediterraneo, ancora oggi considerati come un fiore all’occhiello per tutta la città.
Per 38 anni (dal 1957 al 1995) Lojacono, in qualità di presidente del C.U.S.I., ha governato il sistema sportivo degli atenei italiani, determinato a fare di ogni centro universitario sportivo un laboratorio di formazione fisica e di civiltà. Durante il suo mandato ha promosso ed ottenuto, per il tramite dei Ministri Gui, Malfatti e Falcucci, le leggi che hanno disciplinato e finanziato la costruzione di impianti sportivi, nonché lo svolgimento della relativa attività presso le Università italiane, oltre al riconoscimento della personalità giuridica del C.U.S.I. arrivata nel 2003.
Grazie al suo impegno e alla dedizione con cui ha sempre lavorato, tratti distintivi della sua eccezionale figura di uomo e sportivo, il presidente Lojacono ha ottenuto la medaglia d’oro dei Benemeriti della Scuola e della Cultura dal Ministero della Pubblica Istruzione, il Sigillo d’oro dall’Università degli Studi di Bari, la Stella d’oro al merito sportivo, il diploma d’onore del collare d’oro concesso dal C.I.O., il Distintivo d’onore dell’Unione Nazionale dello Sport, il collare d’oro del C.O.N.I. e il Caduceo d’oro 2008 da parte dell’Ordine dei Farmacisti.
Il presidente Lojacono è ricordato come un uomo appassionato, lungimirante, parsimonioso, attento, modesto e determinato, e da molti è definito “ambasciatore delle discipline sportive in tutto il mondo”.
A lui è stata dedicata una statua in bronzo sistemata all’ingresso del centro sportivo barese, al di là dei campi di pallacanestro scoperti e con il viso rivolto verso l’ingresso per dare il benvenuto ad ogni visitatore, ogni frequentatore, a chiunque entri nel Cus Bari.
La statua è stata così posizionata per richiamare la personalità del presidente Lojacono che aveva sempre il sorriso pronto, un saluto, una battuta, una parola di incoraggiamento per studenti, atleti, istruttori, collaboratori, amici.
“Il desiderio è la forza che muove la natura umana, è un muscolo che va allenato costantemente”
Ignazio Lojacono
“Ignazio Lojacono. Un esempio da ricordare.”