Con una dettagliata presentazione del project work sperimentale e una impeccabile prova orale sostenuta davanti alla commissione tecnica della Federazione Italiana Triathlon a Roma, l’atleta cussino Vito Marzulli ha conseguito il brevetto di “allenatore” di triathlon. Nei 10 anni di pratica, sempre in maglia biancorossa, Vito ha affrontato tutte le distanze del circuito, compreso i massacranti IronMan. Non ha raggiunto piazzamenti rilevanti in gare di prestigio, ma come dicono gli IronMan: vince chi arriva alla fine! E lui alla fine ci è sempre arrivato, anche quando ha partecipato all’IronMan di Klagenfurt e Francoforte, oltre che a incalcolabili mezzi IronMan.

La passione per la disciplina l’ha portato a specializzarsi in ambito tecnico e quest’anno è stato anche riconfermato come consigliere del Comitato Regionale F.I.Tri.
L’argomento del suo project work era “Il miglioramento nella tecnica di corsa su soggetti provenienti dal ciclismo”, applicato a un giovane atleta della squadra di triathlon del CUS Bari, Alessandro Lopriore. Il lavoro svolto approfondiva gli argomenti di metodologia di allenamento e di biomeccanica per quanto riguarda la tecnica di corsa al fine di ottenere minimo dispendio energetico e massima efficienza. Inoltre è stato anche affrontato l’aspetto delle abilità mentali e della gestione mentale per il miglioramento competitivo, altro ambito di specializzazione di Marzulli, esperto di NPL Sport Coaching. Un lavoro che ha portato via un anno di lavoro al nostro atleta e che lo ha visto collaborare con Mimmo Ruggieri, tecnico ufficiale del Comitato Regionale della Federazione Italiana Triathlon.
Da parte della squadra del CUS Bari i meritati complimenti.