L’Ultimate freesbee è uno sport praticato con successo in molti atenei europei e in college nord americani ed australiani e dai primi anni Novanta con altrettanto successo è praticato anche presso il CUS Bologna. In Italia le società sportive che partecipano ai campionati di Ultimate Frisbee sono affilliate alla FIFD: Federazione Italiana Flying Disc. Adesso, finalmente, c’è la possibilità di praticare questo fantastico sport anche qui a Bari. Anzi… C’è già chi lo sta praticando da qualche mese.

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E cosa pensano al CUS Bari di questo sport dopo la pratica di qualche mese?

Jonathan, 23 anni:

L’Ultimate è divertimento allo stato puro, dove conta solo agilità e visione del gioco a prescindere dal sesso e dalla “stazza” fisica;

Davide, 23 anni:

Ultimate?
Elegante connubio di agonismo e spirito di squadra;

Fabiano, 23 anni:

L’Ultimate frisbee è un bel gioco….Sarò sempre grato a coloro che mi hanno avvicinato a questo sport. Non vedo l’ora di confrontarmi in una vera partita, insieme ai miei compagni, con chi lo pratica a livello agonistico;

Vincenzo, 23 anni:

L’Ultimate è grinta, gioco di squadra, sincerità e divertimento. Dovrebbe solo essere visto in maniera “cubitale” in ogni parte del mondo, per essere conosciuto meglio ed essere apprezzato di più….;

Graziano, 25 anni:

L’Ultimate è uno sport nuovo in tutti i sensi. Uno sport non di moda e che, tra l’altro, non è spinto dal danaro e dai media. Ciò lo rende a miei occhi ancora più affascinante…;

Benjamin, 24 anni:

Ciò che è cooperazione, team working, amicizia, divertimento e……. rincorrere un disco,
è Ultimate!
Un gioco aperto a tutti ed ancora un po’ sottovalutato in Italia.
Il mio desiderio e dei miei compagni di squadra è che diventi grande!

Michelangelo, 42 anni:

Mi piace dell’Ultimate soprattutto lo spirito del gioco. La lealtà sportiva è vissuta ormai negli altri sport come il ricordo di un semplice proposito. Nell’Ultimate, viceversa, il rispetto dello spirito del gioco e la consapevolezza del valore dello sport, sono il suo fondamento. Altrimenti, come sarebbe possibile fare a meno dell’arbitro o come potrebbero uomini e donne, insieme e non separatamente, giocare e confrontarsi nello stesso contesto di gioco?
Questo è l’Ultimate!